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Gen 052012
 

Sino a qualche mese fa il record della serie Tv più longeva apparteneva a “Gunsmoke“ un western che presentava alternativamente i grandi pistoleri della

storia da Wyatt Earp, Doc Hollyday a Bat Masterson etc… Durò per venti stagioni, ovvero vent’anni. Da poche settimane però non è più in vetta da solo ma è stato raggiunto dalla serie gialla “Law & Order“ creata da Dick Wolf, un mago del settore, che nel suo carnet vanta grossi successi commerciali, produttore da “Miami Vice“ in poi. Vent’anni di successi dal 1090-91 al 2010-11. La serie si è conclusa dividendo ex-aequo la prestigiosa posizione.

La serie “Law & Order“ in Italia è stata presentata dalla Rai ma purtroppo non ha mai avuto una collocazione fissa, se non per brevissimi periodi, cosa che non ha dato possibilità al pubblico di affezionarsi. Attori noti e celebri sono apparsi nella serie da Jerry Orbach a Chris Noth (diventato super famoso con la serie Sex and the City) e Sam Waterston, profumato dall’Oscar di quel bellissimo film “Urla del silenzio“. Più fortunate, almeno in Italia, le due serie spin-off “Law & Order, special victim units“ (nella quale ha recitato come guest star una credibile Sharon Stone), e la mia preferita per la complessità e originalità delle storie “Law & Order, criminal intent“ che hanno fortunatamente avuto adeguato spazio sulle reti Fininvest.

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Gen 052012
 

Dopo 43 anni dal pluripremiato “Promesse, Promesse” l’ottantenne Burt Bacharach, riscoperto da qualche anno dal pubblico giovanile, ha composto la musica per il suo secondo musical “Some Lovers”. Si tratta di 19 nuovi motivi molto orecchiabili nella tradizione sonora del grande maestro. La prima dello show è stata rappresentata in un luogo inusitato, a San Diego, al confine tra California e Messico.

La spinta ad affrontare ancora il palcoscenico teatrale gli è stata probabilmente data dalla riedizione di “Promesse, Promesse”, un grosso successo che a New York ha fatto continui esauriti. Questo musical negli anni settanta ha avuto anche una versione italiana con Johnny Dorelli e Catherine Spaak e recentemente è stato riportato sulle scene da Gianluca Guidi,  figlio di Dorelli che nell’occasione ha curato la regia.

Gen 052012
 

Ormai è istituzionale, assieme al panettone arrivano puntuali le Figurine Panini dei calciatori del campionato italiano 2011-2012. Un bell’album, graficamente ben curato, venduto a 2,50 euro per raccogliere 690 figurine, più degli extra tra cui un interessante panorama arbitrale. È opportuno dare anche a loro visibilità.

L’essere presente nell’album della Panini rappresenta per un calciatore un attestato di valore, è l’Artusi della situazione. Io seguo solo da pochi anni questo avvenimento che  è diventato ormai abitudinario. Ho incominciato regalando una scatola di figurine a mio nipote per il suo compleanno, poi l’ho aiutato a incollare bene le pluricolorate  riproduzioni, e man mano è cresciuto il mio interesse parimenti alle partite di calcio in tv, che prima guardavo con distacco mentre adesso le seguo con periodicità e interesse, specialmente quando giocate bene. Ho anche scoperto che non solo figli e nipoti ma anche genitori e genitrici fanno la loro bella raccolta. È un diversivo molto rilassante e tutto sommato non di grossa spesa (0,60 euro per un pacchetto di 5 figurine).

Dic 272011
 

Così sembrerebbe visto che insistono sul maltrattamento delle povere bestiole che adoperano nei loro film. Nel loro recente “La banda dei Babbo Natale“ Giovanni, che interpreta il ruolo di un sadico veterinario, prende a pedate uno stupendo micio bianco, poi non contento getta in aria un povero cagnolino e gli spara come se fosse tiro al piattello. Tutto questo truccato da un umorismo becero che non giustifica affatto il comportamento anzi viene a essere una forma di istigazione a imitarli. Ci sono delle leggi a protezione degli animali e anche una solida organizzazione a tutela dei nostri amici pelosi e chiedere che si intervenga subito in modo severo è solo un segno di civiltà. Quello che auguriamo al meschino Giovanni (e a tutti quelli che istigano al maltrattamento degli animali) è di trovarsi davanti un felino ma un po’ più grosso di un gatto, una bella tigre a esempio e che provi a darle un calcio.

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Dic 272011
 
A primavera la MBP annuncia una nuova Graphic Novel di Kerry Kross dal titolo “Liberation-Island“. Ovviamente sceneggiatura di Max Bunker e disegni, matita e china, di Dario Perucca.

Altra Graphic Novel allo studio con probabile realizzazione in estate.
Si tratta della terza avventura di Megan Costner che sino ad ora è apparsa nella G.N. di Pepper Russell.

 

Dic 272011
 

A breve uscirà in tutti i cinema il film “La Talpa”  tratto dal celebre best seller di John le Carré che ebbe una versione televisiva di grande successo negli anni settanta con Alec Guiness. La regia è Tomas Alfredson, interpreti: Gary Oldman nel ruolo di Smiley, l’ex agente dell’M6 e Colin Firth.

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Dic 132011
 

Nel 2009 la Mondadori si apprestava a varare la sua bella collana “I Maestri del Fumetto” e chiese a Max Bunker i diritti per Alan Ford. A quel tempo la Mbp stava trattando sia con Mondadori ma anche con altri la cessione dei diritti di Alan per sfruttamento collaterale, quindi non poteva cedere diritti per un singolo uso, ma ebbe un’ottima pensata.

Sino a quel momento non esisteva sul mercato della libreria alcuna opera portfolio che raggruppasse una significativa campionatura dei lavori e dei personaggi che Max Bunker ha creato con genialità e che Magnus ha illustrato divinamente, così Luciano Secchi propose che il libro, sia pur nominato Alan Ford, contenesse quanto sopra e la proposta venne accettata.

Così il numero due della collana (il numero uno era un cut-price, ovvero prezzo ridotto a scopo promozionale) apparve con la scritta Alan Ford ma conteneva oltre al numero 200, disegnato da un Magnus nuovo stile, Kriminal con la storia “Il Museo dell’orrore”, Satanik con “La legge del Male” due capisaldi della rivoluzione del fumetto, poi Dennis Cobb agente ss 018, un antesignano di Alan Ford, con “Operazione Lebensborn” dove troviamo un’incredibile apparizione di Hitler scampato alla morte nel 1945 e transfuga nell’isola di Thule.

Il secondo personaggio femminile è Gesebel, nome biblico di tragico significato, con l’episodio “La corsara dello spazio”, poi Maxmagnus nell’unica storia di otto pagine “Il giorno dei bagordi” e dulcis in fundo un capolavoro di Magnus, quel “Lurid Scorpion ” eseguito con tecnica di china mista grafite, qui stampato con efficace effetto flu.

È un libro che non deve mancare in nessuna biblioteca. Chi non l’ha lo ordini alla MBP che lo vende al prezzo di copertina, cioè a solo 9,90 euro.

dati del libro:
Copertina cartonata
pagine 192 stampate su carta patinata
formato cm. 21 x 29

Dic 062011
 

Io auspico che Max voglia essere ospite fisso del mio sito, o almeno frequentemente. Lascio subito a lui la parola.

C’è una domanda che mi viene ripetuta frequentemente ed è questa :

Per le edizioni di Kriminal e Satanik della Mondadori hai curato tu la presentazione mentre hai lasciato ad altri quelle di Alan Ford. Perché?

La risposta è molto semplice. Mentre per Alan Ford ci sono molte testimonianze attive, i lettori e quindi possibili analisti di Kriminal e Satanik si sono diluiti nel tempo e io sono tra i pochi che conosca tutto quanto è accaduto intorno avendo partecipato quale protagonista.

Per Alan Ford io avevo puntato su un bravo giornalista, grosso e acuto critico, buon conoscitore del personaggio e  anche della lingua italiana che non guasta mai.Parlo di Paolo Ferriani. Purtroppo gravi problemi di salute gli hanno impedito di assumersi l’onere, limitandosi a qualche contributo per Kriminal e Satanik.

La seconda scelta era su un mio caro amico d’infanzia, che si muove nel mondo della borsa, grosso conoscitore del personaggio. Il suo nome è piuttosto noto nel mondo dell’economia e gli suggerii di usare uno pseudonimo. Tentennò poi, a malincuore fu costretto a declinare l’invito perché un impegno settimanale era troppo gravoso per lui già oberato da altri impegni.

Come terza opzione rimaneva il mondo della fanzine e lo presi in considerazione con molta perplessità. Io non stravedo per i fanzinari e credo che la stima sia ricambiata. Ma non faccio di tutta erba un fascio. Ci sono i buoni e i cattivi come in qualsiasi consesso. I fanzinari cattivi lo sono proprio davvero. Ottusi, ignorantelli, presuntuosi e insolenti. Non sanno praticamente niente  della complessità del mondo editoriale e sparano pareri e critiche solo per il gusto di farle, e pensano che il mondo ruoti intorno a loro e che i piaceri della vita si esauriscano col e nel computer. Per fortuna sono una minoranza.

Poi ci sono i fanzinari bravi, attenti, analitici, anche se talvolta un po’ troppo pettegoli, ossessionati dal trovare sempre a chi si è ispirato l’autore di turno. A furia di scavare finiranno ad Adamo ed Eva. Come tradizione ci insegna, tutto incominciò da loro. Scelsi quindi Moreno Burattini, simpatico sceneggiatore con competenza editoriale visto che lavora da anni in una importante casa editrice. Ha collaborato per circa un’ottantina e forse più numeri settimanali, lavoro improbo che l’ha stressato, dando comunque sempre uno standard di buon livello col suo stile di scrittura molto didascalico. L’altro fanzinaro è Francesco Manetti, di stile completamente diverso, arioso e pimpante, gradevole e arguto. È quello che attualmente conduce la presentazione dei numeri di Alan Ford Story. Prima del passaggio di consegne ci fu un buco di dieci settimane che riempii chiedendo a Thea Valenti se voleva occuparsene lei. A Thea avevo affidato la prefazione del volume di “Robespierre” nella serie Mondadori “I Maestri del Fumetto” perché conosceva tutto quanto era accaduto ai tempi della Corno Fece un eccellente lavoro ma aveva avuto un certo tempo per farlo. Qui invece si trattava di dieci pezzi settimanali e la cosa mi preoccupava un po’. Invece, con mia gioiosa sorpresa scrisse dieci pezzi eccellenti molto apprezzati dai lettori che hanno espresso il loro compiacimento con gradevoli email. Thea ha ottenuto un numero considerevole di attestazioni scritte. Visto che le donne non sono molto ben viste quando scrivono di fumetti direi che è stato un avvenimento eccezionale. Cum magno gaudio.

Max Bunker

 

 Posted by at 17:15